Nasce negli anni in cui cresce il convincimento che il legame tra arte e industria dovesse recuperare il modello rinascimentale della bottega. Segue, in questo, tendenze internazionali come Arts and Crafts, Art Nouveau, Jugendstill e secessionismo viennese.
La prima denominazione era “Leonardo Associazione pro Lavoro e Arte” ma ben presto si trasformò in “Scuola d’Arte e Mestieri” con il proposito di proiettare la tradizione figurativa all’interno del sistema di comunicazione contemporaneo.
Curioso è il fatto che la Leonardo venga fondata a pochi mesi di distanza dalla Bauhaus tedesca. Senza voler fare paragoni inappropriati è però interessante notare che in entrambi i casi l’apertura alle donne sia avvenuta da subito.
L’attività didattica è documentata dal 1922 e vi risultano corsi quali il disegno industriale, decorazione, lavorazione del legno, edilizia, composizione tipografica, cesellatura di bronzi artistici.
La «Scuola la volemmo “apolitica” nel modo più rigoroso e tale la mantenemmo in tempi difficili, tale la manteniamo tuttora». Questo viene scritto da Armando Materassi, uno dei fondatori della scuola, in un memoriale del 1963.
Negli anni ’70 del secolo scorso, a seguito dei profondi cambiamenti sociali e culturali, furono introdotte nuove discipline più consone alle nuove esigenze. Tra i corsi nati in quel periodo, ad esempio, c’è quello di grafica pubblicitaria.
La scuola oggi propone e offre l’opportunità di approfondire aspetti delle arti a chiunque ne sia interessato: professionisti, amatori, adulti, ragazzi e bambini, i quali possono accedere alle tecniche e a i linguaggi artistici anche attraverso i corsi serali.
L’associazione favorisce l’integrazione interculturale poiché chi usa idiomi diversi, attraverso l’apprendimento, la sperimentazione e l’uso dei linguaggi figurativi riesce a trovare un veicolo di comunicazione comune.
Grazie agli enti che ci sostengono e a quei soci che offrono il loro tempo e le loro competenze possiamo proporre attività diversificate: dalle lezioni sia di tecniche che di teoria che di Storia dell’Arte, visite guidate a mostre e musei non solo della nostra città.
Una delle finalità che la scuola si propone oggi è quella di sviluppare linguaggi visuali caratterizzati da iconismo e/o manualità all’interno del panorama urbano, culturale e artistico contemporaneo.